martedì 16 settembre 2014

Quando fai le cose con il cuore, cambia tutto.

Gli esseri umani sono nati per migliorare loro stessi. Questa aspirazione si esprime con una forza vitale che abbiamo in noi sin dalle origini. Se riuscissimo a tirarla fuori sempre, le cose nella nostra vita andrebbero meglio. 
In altre parole, noi siamo già dotati della positività. Le nostre azioni i nostri pensieri, l’ambiente in cui viviamo, le relazioni che abbiamo, dipendono dal nostro cuore. 
Noi abbiamo la possibilità di agire in modo diverso, pensare positivo e influire sull’esterno se cambiamo il nostro cuore.

La caratteristica di una persona che tira fuori la propria positività è quella di usare la propria immaginazione verso gli obiettivi che si vuole raggiungere, ciò che si vuole essere e ottenere.
L’immaginazione e il pensiero possono essere di per sé un’azione positiva. Lo attestano numerose forme di meditazione, da quella trascendentale a quella zen, dalle dinamiche mentali ai mantra della varie scuole filosofiche orientali.

Ma che cosa significa avere il giusto cuore nell’affrontare le cose della vita?

1. Essere fedeli a noi stessi, senza sacrificarci più del necessario per noi e per gli altri. Un cuore deteriorato, sia in metafora che fisicamente, non ci consente di fare più nulla e di affrontare le cose.

2. Avere responsabilità verso la propria vita. I problemi nostri li possiamo risolvere solo noi.

3. Essere tolleranti. Ossia comprendere e accettare i diversi punti di vista, le opinioni e le azioni altrui.

4. Non credere alle cose che non siano più che sicure. Nella vita non v’è mai certezza e le cose possono anche cambiare da un momento all’altro. Un proverbio dice: non dire gatto se non l’hai nel sacco.

5. Il nostro modo di pensare deve essere duttile, morbido, elastico, deve cioè essere in grado di adattarsi con velocità ai cambiamenti repentini della vita.

6. Un altro modo di vedere le cose ci può aiutare: mettersi nei panni degli altri. Noi non siamo l’ombelico del mondo e spesso le soluzioni sono sempre il frutto di mediazioni e compromessi che portano a rinunce e a vantaggi da entrambe le parti.

7. È importante avere relazioni col prossimo, interessarsi di ciò che accade, di ciò che fanno gli altri.

8. Volontà di sfidarsi di fronte agli ostacoli della vita.

9. Accettare noi stessi per quelli che siamo nel bene e nel male, con uno spirito di fratitudine verso la vita.

Tutti questi aspetti del vivere con il cuore le cose sono potenzialmente in noi sin dalla nostra nascita. Quindi possiamo essere positivi e iniziare a esserlo in qualsiasi momento. Basta solo che lo vogliamo.
L’importante è non paragonarsi con gli altri, ma confrontare costantemente ciò che eravamo ieri con ciò che siamo oggi per migliorare ciò che saremo domani, con un cuore all’altezza di ogni fatto della vita.


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