martedì 18 agosto 2015

Perché l’abbigliamento biologico è meglio.

Modello Milo, 100% morbidissimo cotone biologico accoppiato. 
(Liberamente tratto da “Naked Natural wear - Naturally” di White Wolf Von Atzingen, su NaturalNews)

Vorrei parlarvi della salute del nostro corpo e quanto incide su di essa l’abbigliamento che indossiamo tutti i giorni.

Avete problemi polmonari? Forse l'asma, i polmoni che bruciano. O forse problemi con la pelle, con eruzioni cutanee, orticaria, eczemi, psoriasi. Sentite prurito o  una sensazione di bruciore? Siete inclini al ristagno di energia nei sistemi meridiani del corpo? E che dire delle irritazioni agli occhi o alle mucose? Per non parlare delle infezioni del tratto urinario, o dei disturbi ginecologici o altre difficoltà in molte aree delicate del corpo. Chi non ha almeno alcuno di questi problemi?

La domanda successiva è: che cosa indossate sul vostro corpo ogni giorno? È una domanda molto importante, perché la risposta molte volte può indicare la fonte di molti sintomi che ho elencato sopra.

Volete fare un bagno in sostanze chimiche nocive? Forse un bell’ammollo corporale in formaldeide, metalli pesanti carichi tinture e coloranti a base di petrolchimici o anche in pasta di legno trattata con sostanze chimiche letali? Sono pronta a scommettere che la risposta è no. Questi composti chimici creano disturbi ormonali e interferiscono con la corretta salute delle ghiandole endocrine. E ormai è risaputo che tutti i nostri stati d'animo e le nostre percezioni sulla vita sono una conseguenza diretta delle funzioni endocrine e ormonali. Le sostanze che prima ho elencato inoltre, possono anche causare il cancro e danneggiare il sistema immunitario. La maggior parte delle persone non sanno che ogni giorno fanno il bagno in queste sostanze chimiche attraverso molti degli indumenti che indossano. La pelle è viva ed è considerata il più grande organo del corpo. Un organo che respira e assorbe.

Lo sapevate che la maggior parte delle persone oggi giorno indossano tessuti come: raion, nylon, acrilico, poliestere, triacetato e acetato?
Ciò significa indossare: petrolio, ammoniaca, acido solforico, alcol diossidrilico polycrylonitrili, acido terpthalico, prodotti chimici perflurinati, metalli pesanti negli agenti della tintura, formaldeide, ritardanti di fiamma, acetone, sostanze chimiche letali repellenti per gli insetti... ma anche per la nostra salute!

Se indossate questi tipi di tessuti, entrate in contatto con le sostanze chimiche sopra elencate. Sono sostanze avverse alla vostra pelle, che attraverso questa entrano in circolazione nel flusso sanguigno. Con il degassamento, le respirate nei vostri polmoni. Minano le vostre mucose, compromettono le vostre cellule, gli organi, il sistema nervoso, il sistema endocrino, il sistema linfatico, il sistema immunitario, il sistema respiratorio, il sistema riproduttivo e i sistemi meridiani (energetici) del vostro corpo.

L’abbigliamento "cool" certo, è bello, con tinte vivaci. E spesso costa poco. Per forza: sono quasi tutti indumenti sintetici. A indossarli si aumenta il tasso di assorbimento delle sostanze chimiche nel vostro corpo perché il sudore e lo sfregamento pelle-tessuto rilascia queste sostanze che vanno a impregnarsi nell’epidermide. E lavorare, o camminare, o giocare sotto il sole d'estate aumenta il tasso di assorbimento in modo drammatico.

Il poliestere, l’acrilico e il nylon interrompono il flusso di energia naturale/elettrica del corpo. Il corpo umano ha un proprio sistema elettrico speciale che inizia nel cervello e poi viaggia l'intero sistema nervoso e si estende ad ogni cellula che è circondata da un liquido cristallino che la rende minuscola conduttrice. I nostri corpi sono fatti di elettricità, funzionano con essa. Tutto ciò che interrompe tale flusso elettrico normale e altamente specializzato attraverso il corpo è fortemente penalizzante per i vari sistemi corporei prima menzionati. Quindi non sono solo i veleni chimici presenti nei tessuti, ma anche il modo in cui il tessuto influenza l’elettricità interna che è dannoso per noi.

Nei disturbi dei sistemi nervoso, linfatico, ormonale, endocrino, riproduttivo e circolatorio che tante persone hanno, un contributo importante lo danno il poliestere, l’acrilico e il nylon, perché il flusso elettrico naturale è bloccato dal tessuto che crea una interferenza e provocando una corrente innaturale nel corpo. Qualsiasi buon agopuntore, operatore cranio sacrale, shiatsu o altro lavoratore dell’energia ve lo confermerà.

Quindi, che abbigliamento indossiamo a diretto contatto con la pelle? Quali indumenti possiamo scegliere, che siano sani per il nostro corpo e che possano effettivamente aiutare a correggere gli squilibri creati dai tessuti nocivi?

Prima di proseguire vorrei far osservare che anche il cotone potrebbe essere collocato in questo elenco di tessuti non benefici perché spesso è OGM e pesantemente trattato con prodotti chimici. Tuttavia, esiste un tipo di cotone non-OGM e realmente naturale, che può essere annoverato nella lista di tessuti sani che vediamo nella lista riportata qui sotto. Che è poi quello che uso io.

Nel seguente elenco trovate i tessuti che sono di gran lunga i materiali più sani da indossare a contatto con la pelle, perché non sono il prodotto di chimica di sintesi, spesso velenosa, sono naturali e contengono strutture molecolari adeguate, che creano flussi elettrici di sostegno al fisico umano, agendo lungo il nostro corpo. Sono le fibre animali e vegetali.
Assicuriamoci che quando cerchiamo questi materiali, non siano contaminati attraverso la presenza in mischia di tessuti non-benefici o inquinati con additivi chimici. Solo se il ressuto ottenuto è frutto di una filiera biologica, ossia, che non contempla l’uso di sostanze chimiche dannose durante le lavorazioni, possiamo avere questa garanzia.


FIBRE ANIMALI

Lana (dalla pecora all’alpaca). questo è un ottimo materiale utilizzato per molte migliaia di anni ed è naturalmente resistente a muffe e al fuoco. Il Cashmere, in particolare, è particolarmente traspirante anche a trama fitta e tiene molto caldo.

Seta (baco da seta). Uno dei tessuti più eccezionali elemento di bilanciamento del sistema elettrico del corpo umano! Molti medici in Estremo Oriente usano massaggiare i clienti con la pura seta sulla loro pelle, in relazione alle zone di flusso elettrico e di stagnazione, agendo sulla dispersione e sui blocchi energetici.

Pelle. Altro materiale utilizzato sin dai tempi antichi. Basta che sia del tutto naturale e non conciato chimicamente. Io non lo uso per rispettare e proteggere gli animali che vengono uccisi per utilizzarne la pelle.


FIBRE VEGETALI

Lino (pianta del lino). Questo tessuto, molto utilizzato sin dall’antico Egitto e da altre antiche civiltà, possiede in sé e non genera alcuna carica elettrica. Ideale per chi va in luoghi ad alta energia, dove le correnti elettriche potrebbero essere un pericolo.

Canapa (pianta della canapa). Un altro tessuto che è stato utilizzato per migliaia e migliaia di anni per la sua durata, ventilazione e qualità. Ha una mano poco morbida e solitamente il suo filato viene utilizzato per trame miste al cotone.
  
Cotone (pianta del cotone). Assorbe l'umidità, è traspirante e anche questo è un tessuto utilizzato per l'abbigliamento da migliaia di anni.

Grazie a queste caratteristiche, la mia produzione di capi è quasi interamente in cotone organico (ossia biologico). Ma per la stagione fredda, per coprire collo e spalle, uso anche la lana e l’alpaca biologiche, da allevamenti (pensate un po’) italiani. Copricapelli, cuffie, stole e ponchos: un made in Italy d’eccellenza e biologico che non passa mai di moda.

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