mercoledì 26 agosto 2015

L'importanza della vitamina D.

Lo sapevate che la vitamina D rende obsoleti molti farmaci e trattamenti convenzionali? E sapevate che purtroppo sono pochissime le persone ne assimilano adeguati livelli?
Con la vitamina D da alimenti biologici si può effettivamente aumentare la durata della vita, si può mantenere a lungo perfettamente funzionanti la mente e il corpo, è un toccasana per il cuore e le ossa. Con la vitamina D si può prevenire il cancro e l'Alzheimer, evitare il sovrappeso, abbassare i rischi di sviluppare il diabete. Insomma, la vitamina D è una potente macchna da guerra per la prevenzione di numerose patologie.

Ma attenzione: la carenza di vitamina D è subdola: ce ne accorgiano solo quando non viene diagnosticata, in genere, con un esame del sangue.

Vediamo allora dove trovarla in natura.

Qualcuno si ricorderà nella propria infanzia quando la mamma si presentava con l'odiatissimo cucchiaio di olio di fegato di merluzzo. Ecco, era il metodo più diretto per assumere vitamina D. Oggi però sappiamo che ci sono altri modi e più piacevoli per otenere lo stesso risultato.


Il nostro organismo può ottenere vitamina D essenzialmente dall'alimentazione e dall'esposizione al sole.

Se l’esposizione solare deve essere moderata (troppo sole può essere nocivo per la nostra pelle e causare melanomi), per assumere la vitamina D possiamo ricorrere a un apporto nutritivo: pesce, latte e uova sono le tre tipologie di alimenti in cui troviamo questa vitamina in maggior quantità.

Nel tonno e nell’aringa (anche affumicata) ne troviamo un’alta quantità: oltre 16 µg/100 g, dove µg sta per microgrammi, mentre nei latticini in genere siamo sugli 11 µg/100 e nell’uovo di gallina non arriviamo a 5 µg/100). Se consideriamo che il fabbisogno quotidiano di questa vitamina per un adulto è di circa 15 µg, un’alimentazione giornaliera che contempla questi alimenti ci mette al riparo da qualsiasi carenza.

Per bilanciarne l’apporto sconsiglio il fai da te, e ovviamente suggerisco di rivolgervi a un dietologo e comunque un medico deve indicare un quadro esaustivo delle vostre condizioni fisiche con un’anamnesi dettagliata.
Tuttavia, giusto per farvi un’idea, riporto qui sotto una tabella di alimenti ricchi di vitamina D, con le relative quantità espresse.
(Fonte: my-personaltrainer.it)


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