L’Expo 2015 milanese è già nell’aria. Anzi, nel cibo, ma persino nel tessile. E un primo assaggio arriva dall’evento di CNA Federmoda e Impresa Donna Lombardia, dal nome eloquente: “Tessile e Cibo”.
La manifestazione si è tenuta a Milano dal 2 al 5 ottobre nello storico Palazzo Isimbardi, nella centralissima Corso Monforte, dentro il logo “Expo in città” e nel palinsesto del Fuori Expo: un programma coordinato di iniziative fatto di appuntamenti culturali, commerciali e turistici realizzati in città in occasione di Expo 2015.
Tra i 19 marchi “slow fashion” del sistema CNA protagonisti di Tessile e Cibo sotto il marchio “Brand UNICI”, c’era anche Kayo Ebisu, con alcune soluzioni innovative in cotone organico.
E di slow fashion ne hanno parlato esperti del settore nella penultima giornata, al convegno “La moda naturale, crescita economica e sostenibilità, un binomio possibile”.
Tra gli intervenuti, Paolo Foglia, Responsabile Ricerca & Sviluppo di ICEA – Istituto Certificazione Etica e Ambientale, Pier Giorgio Silvestrin , Imprenditore e Vice Presidente CNA Federmoda Nazionale e Anna Detheridge, Connecting Cultures.
Nonostante
la crisi del settore tessile e abbigliamento vissuta in Italia, le
piccole produzioni d’eccellenza, biologiche ed ecosostenibili,
registrano una buona tenuta, grazie soprattutto a un’offerta di
altissima qualità.
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